Carissima Azione Cattolica di Bari-Bitonto,
eccomi qui! Dovrei presentarmi, ma tu mi sei così familiare! Mi hai presa per mano a diciott'anni, quando ci siamo incontrati nella mia comunità parrocchiale a Sannicandro, e da allora non mi hai più lasciata. Mi hai fatto crescere nella fede, come giovane alle prese con tanti dubbi e con l' esperienza della precarietà. E mi hai sostenuta e arricchita di tantissime presenze amiche che anche in questi giorni mi hanno fatto sentire il loro affetto... Grazie!
Cara AC diocesana,
Padre Arcivescovo mi ha chiamata a custodirti. E io sono contenta di poterti servire, anche se non ti nascondo che farlo in questo momento della mia vita sembra un po' una sfida. Daniele, mio figlio, ha solo due anni e mezzo e Vito, mio marito... lui ha tantissima pazienza! E poi il lavoro, la casa, l'impegno in parrocchia... Insomma, ho avuto un po' paura. Però tu mi hai insegnato che in associazione non siamo mai soli, che per quell' irrinunciabile attaccamento alle forme di responsabilità condivisa, mai elitaria, mai autoritaria, non è mai questione di cosa sono IO, di cosa posso IO, ma di cosa siamo e di cosa possiamo NOI, insieme. Tutti: donne e uomini, ragazzi, giovani e adulti, laici e pastori. Tutti insieme siamo una Chiesa bellissima, una storia bellissima! E io non vedo l'ora di scriverne un altro capitolo...
La cosa che più amo di questa storia infinita è quello che ho imparato da chi ho incontrato nel mio cammino: ciascuno può scriverne un pezzo. Con stile semplice ma incisivo, ogni persona può contribuire a ... tessere... la trama del presente e del futuro.
Ci aspetta un'avventura sorprendente, in cui spero sapremo condividere le gioie, le incertezze e anche le fatiche. Potrai contare su di me: in ogni occasione proverò a mettermi in ascolto e a capire insieme a te come superare gli ostacoli. Desidero però che tu non perda mai la tua luce, che tu custodisca il tuo entusiasmo, la passione, la creatività, la capacità di sognare. Guarda che queste cose ce le hai, io le ho viste con i miei occhi! Sei forte!
Già, cara AC, sei forte! E per me sei sempre stata fonte di ispirazione: quando rischiavo di chiudermi, al riparo tra le mura della parrocchia, sei stata una finestra aperta sul mondo; quando mi sentivo schiacciata sotto il peso di modelli irraggiungibili, mi hai fatto incontrare testimoni credibili, "Santi della porta accanto" che hanno fatto un pezzo di strada con me. Non sarei chi sono se non ti avessi conosciuta. E non avrei saputo amare così tanto questa Chiesa, se non me lo avessi insegnato.

MONICA