mi affaccio in punta di piedi a vivere questo servizio. Non nascondo la trepidazione ma anche lo stupore nell' aver incontrato degli adulti testimoni meravigliosi di una fedeltà feriale che inevitabilmente poi conduce, anche attraverso questa appartenenza all’ Azione Cattolica, fino alle cime bellissime, apparentemente inaccessibili, della santità. Cos’è la santità cari adulti, se non fare bene il proprio dovere, se non vivere bene la propria stagione? Cos’è la santità se non svolgere al meglio il proprio compito, la propria professione mettendo più amore in tutto quello che facciamo? L’Azione Cattolica, nel cammino dei gruppi e poi nel cammino diocesano, vi aiuta e vi incoraggia a mettere amore in quello che fate e l’amore ha sempre un ritorno rivoluzionario: se c’è anche una sola persona nella nostra Diocesi – e ce ne saranno tante, spero – che ama e che raccoglie questo messaggio, anche da questo rilancio del sito, verrà tanto bene, nasceranno tanti sogni e tante speranze da condividere. 

Chiediamo insieme al Signore un surplus d’idealità di cui oggi c’è particolarmente bisogno, chiediamo e lavoriamo perché ci possano essere adulti che non si accontentano mai, capaci ancora di sognare alla grande, mantenendo i piedi ben piantati per terra, sull’ associazione, sul suo futuro; ma attenti, perché i sogni sono sempre deboli se declinati al singolare, solo al plurale si possono realizzare, ecco perché abbiamo bisogno di camminare insieme,  e di rieducarci al senso del desiderare senza fretta! Qualcuno direbbe: con calma!. Perché i sogni hanno a che fare con il tempo dell’ attesa che dobbiamo imparare a riscoprire!

Mi auguro con tutto il cuore che i più piccoli e i giovani, guardando agli adulti all’ interno dell’ associazione e non solo, ne possano cogliere la fede bella e la speranza che sa guardare lontano, possano vedere in loro degli innamorati di Cristo, degli appassionati della storia, dei sognatori di una chiesa fatta di vicinanza a tutti. Ma soprattutto possano trovare in loro dei padri, che sanno accompagnare con rispetto e in punta di piedi, nella ricerca di risposte serie alle domande grandi!

Tutto questo è desiderare follia? No! E’ possibile, e tanti uomini e donne, prima di noi ce l’ hanno dimostrato con la loro vita!

Allora, insieme, con gioia e tanta fiducia camminiamo in questo mondo come artigiani di speranza e generatori di comunità e che la vita di ciascuno di noi non sia semplicemente un passaggio storico ma sia profezia di un’ umanità bella e piena come quella di Gesù!

Buon cammino a tutti!

Don Stefano De Mattia, Assistente diocesano settore adulti