Da questa affermazione si è dato il via al campo nazionale ACR,sono stati giorni di continua ricerca di un tesoro che contiene esperienze passate e nuove esperienze, le quali non possono convivere separatamente.
La continua ricerca ci porta, sempre, ad un tesoro che è Gesù stesso, perché con Lui troviamo i nostri passi.
Ci siamo dedicati all’essere accoglienti e coinvolti per avere la voglia di vivere ogni singolo giorno con mitezza e fiducia; abbiamo ascoltato le parole di Don Rocco D’Ambrosio e Suor Paola Francesca riguardo la competenza e la sapienza: due azioni che convivono, poiché la competenza è il nostro pezzo del puzzle, che costruisce il disegno armonico della sapienza. Bisogna studiare, educarci all’ascolto, come scrisse Tommaso D’Aquino in "Lettera ad uno studente": "Non pretendere di avventarti subito in mare aperto,ma cerca di arrivarvi attraverso i ruscelli: perché bisogna passare dal facile al difficile".
Ed infine l’essere Attivi e Associati: guidati dal presidente nazionale, ci siamo posti due domande, che lasciamo a voi:
- quanto l’associazione è fatta di "cose da fare" e quanto di tentativi di essere e di stare?
Tre sono i verbi che ci hanno accompagnato: stare, fare e vivere insieme.
Ora tocca a noi rimboccarci le maniche e prendere le misure giuste per creare quell’abito "da sporcare".